“La ristrutturazione è come un viaggio”
La ristrutturazione può essere paragonata a un viaggio importante in cui si attraversano diversi ambienti che vanno scoperti e studiati, un viaggio che va organizzato nelle varie tappe senza dimenticarsi anche che ci possono essere imprevisti o cambi di direzione in corso d’opera.
La pianificazione è importante per prepararsi ad un momento molto delicato in cui ci si ritrova a confrontarsi con diverse figure professionali che vanno coordinate.
Per questo è importante farsi seguire da un professionista che conosce l’iter e sa come affrontare gli imprevisti.
Indice dei Contenuti
Conoscere e affidarsi a un architetto professionista
Il sopralluogo con il professionista
Il tutto inizia con la voglia di cambiare e personalizzare la propria casa su misura con le proprie esigenze e con i propri gusti. Il primo step che consigliamo è quello di affidarsi subito ad un professionista, che può essere di grande aiuto ancor prima di acquistare casa. Infatti un architetto conosce e sa vedere le potenzialità di un ambiente e sa leggerlo in funzione delle necessità e aspirazioni di chi lo abiterà aiutandovi anche nella primissima fase di ricerca e acquisto.
Nella prima fase si va insieme alla scoperta del luogo cercando di captare più informazioni possibili con sopralluogo e rilievo in modo da avere tutte le informazioni utili per poter iniziare la progettazione.
Oltre a scoprire il luogo si cerca di conoscere le esigenze, necessità e gusti di chi andrà ad abitare la “nuova casa” che può essere la casa dove già si abita a cui magari si vuole dare una nuova veste in funzione di nuove esigenze, aggiungere un bagno, dare più luminosità unendo gli ambienti, ad esempio. Questa prima fase conoscitiva è importantissima per stabilire una connessione con chi vi seguirà in tutto il percorso, è importante quindi sentire di affidarsi alla persona giusta per voi, che abbia la sensibilità di capire profondamente le vostre necessità e il vostro gusto. Per noi questo è un aspetto importantissimo che curiamo molto nel nostro approccio al progetto e al cliente.
Quanto costa ristrutturare?
In questa fase si stabiliscono il budget e le tempistiche di realizzazione che sono gli strumenti guida fondamentali per pianificare un progetto di ristrutturazione: sapere quanto puoi spendere prima di partire e quanto può durare il viaggio. Se non si ha idea di queste due componenti mettiamo in campo la nostra esperienza per orientarvi alla definizione di un budget di massima che verrà poi definito nel dettaglio con un computo metrico in fase esecutiva. Qui si definiscono anche gli aspetti burocratici che bisognerà portare avanti, le pratiche tecniche da compilare e presentare in comune per poter realizzare il progetto con i relativi costi.
Vogliamo portarvi in viaggio insieme a noi e scoprire quali sono le tappe principali di un progetto di ristrutturazione e in conclusione trovate anche il racconto di un nostro collaboratore in cantiere…



La cronologia dei lavori di ristrutturazione
La fase esplorativa: il progetto preliminare
Il Layout
La prima fase di progettazione vera e propria si chiama progetto preliminare dove si traducono le nuove esigenze in un nuovo layout, una nuova disposizione delle stanze, si modifica la distribuzione degli ambienti e si studiano diversi possibili layout con l’obiettivo di trovare la soluzione più adatta. Le esigenze possono essere molto diverse, dal voler dividere un appartamento in due unità distinte, aggiungere un bagno, ingrandire una stanza per ricavare una cabina armadio ad esempio.

Per questo progetto ad esempio la richiesta era creazione di diversi tipi di layout per valutare la suddivisione dell’appartamento in due unità distinte.
La Moodboard
Ci piace accompagnare il layout con già delle idee di come si potrebbero tradurre le nuove esigenze in termini di colore, materiali e suggestioni. La moodboard è uno strumento molto utile per cominciare a vedere insieme i diversi elementi accostati e capire insieme la strada da perseguire. E’ come se fosse una prima mappa dove si esplorano le possibilità prima di intraprendere un sentiero.
I nostri progetti nascono come abiti cuciti su misura, senza alcuna imposizione o impostazione stilistica predefinita, la casa è per noi come la vostra terza pelle. La moodboard ci aiuta a definire lo stile unico e personale che avrà la vostra casa.

La fase delle scelte: il progetto definitivo
Scelta la disposizione che si preferisce si procede con la fase più definitiva in cui si procede con la scelta dei materiali e delle finiture per addentrarsi nei costi cercando di stare all’interno del budget che si è prefissati, ci si addentra nella fase di progetto Definitivo. Per facilitare il cliente nella scelta cerchiamo di rendere il più possibile l’idea di quello che sarà nella realtà attraverso immagini tridimensionali in modo da capire i nuovi volumi, l’accostamento dei materiali, la disposizione degli arredi, i colori.
È la fase più lunga, le scelte non sono mai facili e il nostro ruole è quello di guida, per impostare una direzione che vada verso un risultato armonico, soddisfacente, in linea con il budget e con le tempistiche definite.
In questa fase si scoprono nel dettaglio le varie possibilità per pavimenti, rivestimenti verticali, sanitari, rubinetterie e arredi importanti come cucine e armadi, in modo da poter progettare in contemporanea anche la parte impiantistica.
Non per ultima, è importantissima la distribuzione dei punti luce. Illuminare è molto diverso dal creare l’atmosfera, è come camminare in una spiaggia con il sole alle 12.00, oppure farlo al tramonto, cambia tutto. La luce accompagna le nostre giornate e deve essere funzionale ma anche sapersi declinare in funzione dei momenti che stiamo vivendo.
Il progetto esecutivo
Una volta definiti i vari elementi e analizzati gli aspetti economici, quelli funzionali, senza tralasciare lo stile e il gusto che si vuole dare alla propria casa si entra nella fase esecutiva del progetto.
In questa fase si entra nel dettaglio tecnico di ogni ambiente, si progetta tutto al centimetro, per poi fornire i disegni tecnici in cantiere all’impresa per la realizzazione. In caso di una ristrutturazione completa questa è la fase in cui si definisce l’arredamento di cucina e bagni che sono le stanze chiave che andranno gestite per prime in cantiere per la realizzazione degli impianti.

Si parte! Il cantiere
Pronti via! a volte è davvero il momento in cui si fanno le valige, se la casa da ristrutturare è proprio quella dove si abita. Qui comincia una fase molto emozionante e intensa in cui non si vede l’ora di vedere il risultato finale che passa inevitabilmente prima da demolizioni e macerie. Fa la differenza sapere di essere seguito e accompagnato da un professionista, è qui che si realizzano tutte le scelte portate avanti.
Il processo del cantiere richiede di essere seguito nelle fasi più importanti cercando quanto possibile di evitare problemi ma soprattutto è una fase di risoluzione degli imprevisti che sono all’ordine del giorno soprattutto quando si mette mano a case molto vecchie. Il gioco di squadra tra professionista e impresa è molto importante, per questo spesso l’architetto si porta dietro le sue squadre di fiducia, perchè sa che può contare oltre che per lavori eseguiti bene anche su una capacità di collaborare nella risoluzione dei problemi.
Il progetto di Interior Design
L’arredamento
L’ultima fase ma non la meno importante è quella di interior che è già stata affrontata per quanto riguarda alcuni ambienti in cui bisogna stare alle tempistiche del cantiere come bagni e cucina, mentre per gli altri si è definita la disposizione generale per poter avere gli impianti in relazione con l’arredamento ma non si è ancora entrati nel dettaglio dei differenti mobili e complementi d’arredo.
Si tratta di continuare in stile con le scelte fatte relazionandosi ai materiali, ai colori e alle finiture scelte per poter concludere e dare il giusto carattere ad ogni ambiente.
L’atmosfera: light design
In questa fase si affronta anche la definizione dei corpi illuminanti scegliendo le lampade che più ci rappresentano. La scelta dei punti luce e della tipologia di corpo illuminante come abbiamo visto è già stata affrontata nella fase definitiva. In quest’ultimo step si entra nel fattore estetico del corpo illuminante in rapporto alla sua funzione e ovviamente in sintonia con il budget e lo stile del progetto.
Home decor
Per concludere, dando il giusto carattere alla propria casa, si entra all’ultimissima fase quella dell‘home decor che prevede lo studio e la scelta di tutto quello che fa parte delle decorazioni e contribuiscono in pieno all’atmosfera e alla declinazione dello stile. Tende, cuscini, specchi, quadri e piante rendono un ambiente più caldo e accogliente e soprattutto più personale.