Ci troviamo in un appartamento al terzo piano di un condominio degli anni ‘50 a Milano, con esposizione N-S con una planimetria a ventaglio molto particolare. La cliente appassionata di Interior Design e di vintage, desiderava una casa funzionale, colorata e ricca di dettagli.
L’intervento di ristrutturazione è stato di tipo conservativo, abbiamo cercato di mantenere i rivestimenti, andando a lavorare sulla creazione di uno stile attraverso lo studio del colore e dell’arredamento. A livello funzionale la casa, acquistata da una famiglia con figli, necessitava di una camera da letto in più, ricavata grazie alla chiusura parziale del grande soggiorno. Abbiamo lavorato sulla creazione di aperture per rendere gli ambienti più luminosi e comunicanti attraverso diversi giochi di sguardi. Abbiamo deciso di lasciare il balcone accessibile dal soggiorno e di posizionare la camera vicina all’ingresso. Entrando non si ha la sensazione di essere in un corridoio grazie ad un gioco di tagli di luce sopra alla porta della camera l’ambiente risulta arioso e luminoso. Il parquet esistente era più scuro e rosso, è stato lamato e riportato al suo colore naturale. Il colore è l’elemento caratterizzante, ogni ambiente ha un colore diverso, scelto in base all’uso, al tipo di luce naturale ma soprattutto alla corrispondenza emotiva della famiglia. Il colore viene percepito soprattutto a livello psicologico e concorre al benessere domestico.

Questo progetto è stato pubblicato sul numero GIUGNO 2023 di COSE di CASA. Servizio fotografico di Studio Roy, Styling Lidia Covello.


Appena si entra, una nicchia con mensole in legno, rivestita con carta da parati geometrica TRAPEZ by Borastapeter grigio-azzurro in stile anni ’50, ci dà il benvenuto. La stessa carta ricorre in più punti all’interno della casa: in studio e nei comodini in camera da letto. Il soffitto del corridoio in una tonalità blu mare ci accompagna in soggiorno caratterizzando l’ampio passaggio che è stato reso più luminoso anche grazie ad un taglio di luce sulla parete divisoriia della nuova camera da letto. Le boule a soffitto in stile con la base cromata sono di Elettricità Mari di Milano. Lo specchio rimanda la luce proveniente dalla grande porta finestra in soggiorno e alleggerisce l’angolo.





La cucina già presente è stata smontata per permettere la posa della pavimentazione e la creazione di una nicchia finestrata che guarda verso lo studio. In questa nicchia abbiamo disegnato su misura un tavolo ad hoc con panca. Questa soluzione si è dimostrata molto funzionale, il tavolo è libero, posizionato su una gamba da bistrot e può essere spostato avanti o indietro per avere più libertà di movimento nell’ambiente oppure per permettere alla famiglia di 4 persone di pranzare anche in cucina. Il pavimento riprende la palette di colori della casa e il bisello scuro del parquet. L’ampia finestra con telaio disegnata con un motivo ad archi, dà connessione visiva ad entrambe le stanze, rendendo sia la cucina che lo studio più ampi e luminosi.




Il soggiorno ha una forma a ventaglio non facile da arredare per creare sia zona pranzo che zona tv. Abbiamo riposizionato gli arredi di famiglia, la libreria, il divano e un tavolo vintage scegliendo questa disposizione tra le diverse proposte perché più funzionale. Abbiamo aggiunto i decori a cornice sul soffitto e giocato con i colori scegliendo una tonalità di grigio chiaro e luminoso e una di blu petrolio brillante per la parete dietro al divano. Le applique e la lampada a pavimento in coordinato sono di G.B.Tansini.


In camera da letto matrimoniale abbiamo scelto un colore verde lichene rilassante, luminoso e che si sposasse bene con l’arredo di famiglia tra cui un letto futon in legno massello, lo scrittoio vintage e l’armadio dai toni neutri.


In Cameretta abbiamo creato un decoro sull’armadio a ponte esistente che si intreccia alla boiserie con un colore rosa cipria molto luminoso e gioioso. Lo scrittoio scelto personalmente da una delle figlie è uno scrittoio da dattilografa dei primi del ‘900.


Lo studio è attualmente una stanza multitasking, inizialmente nel progetto era stata pensata una scrivania su misura sagomata nella nicchia verso la finestra, poi abbiamo deciso di tenerla in standby per capire anche come questa stanza sarebbe stata vissuta, come studio, stanza per praticare yoga ma anche come atelier per la padrona di casa che ama realizzare personalmente gli acquerelli di cui questo appartamento è ricco.


Nei due bagni abbiamo mantenuto i rivestimenti neutri esistenti sempre per l’dea di creare un restyling conservativo e creare un fil rouge con il colore e con l’arredo. Abbiamo sostituito i sanitari e integrato con il mobile lavabo disegnato su misura con angolo arrotondato e realizzato in rovere con lavabo in appoggio per il bagno rosa-grigio, e creando invece una mensola, sempre in rovere, in quello azzurro.



