
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Lampedusa e Linosa nell’ambito del progetto “Fare Scuola”, insieme con la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi e con il contributo di Enel Cuore onlus.
Realizzato negli ex uffici del Comune di via Cameroni, lo spazio culturale è stato chiamato “U’ Scogghiu” proprio dai giovani dell’isola, espressione che ha un significato particolare in cui esprimono il loro legame ala propria terra.
Questo Progetto ha rappresentato per noi un vero e proprio atto di semina.
Siamo partiti dallo studio del “terreno”, l’isola di Lampedusa e tramite un processo di partecipazione guidato dalla FONDAZIONE REGGIO CHILDREN, insieme all’amministrazione di Lampedusa e soprattutto ai giovani abbiamo cercato di comprenderne il substrato e come attivare processi di germogliazione di idee, azioni e nuove possibilità.
Il processo di partecipazione si è basato su una prima fase di ascolto dei giovani e delle esigenze e una seconda parte in cui abbiamo mostrato casi esempio e modalità di espressione per attivare nuovi scenari partendo da alcune domande che ci siamo poste.
>Come un luogo può diventare spazio di connessione, sperimentazione e condivisione?
>Possiamo essere partecipi e attori di piccoli gesti in grado di attivare nuovi punti di vista, creare nuove relazioni e rafforzare i legami con noi stessi, i luoghi e le persone ?
>Che ruolo ha la creatività nella promozione di un rinnovato senso di appartenenza in un luogo?

In un tempo segnato dalla riduzione dei legami sociali e del senso di comunità, il progetto per lo spazio giovani di Lampedusa può essere un occasione per creare un terreno fertile per coltivare forme e pratiche che possano creare occasione di scambio e dialogo.
Ci siamo immaginate uno spazio flessibile che possa essere territorio di incontro tra saperi differenti dove coltivare competenze inedite che nutrono lo sviluppo personale e quello collettivo.

E’ un ambiente polifunzionale e flessibile caratterizzato dalla presenza di strumentazioni in grado di supportare diversi tipi di laboratori e workshop, videoproiezioni – con la possibilità di realizzare cineforum che possa essere anche portato al di fuori dello spazio – e tavoli per lavori di gruppo. Lo spazio offre anche diverse possibilità di creare progetti con le scuole superiori e sollecita la possibilità di mettere in dialogo esperienze intergenerazionali.
UNO SPAZIO PER:
- l’incontro, la libera espressione e la partecipazione.
- per relazionarsi con se stessi, con gli altri e connettersi con l’esterno.
- per contaminarsi, collaborare e lavorare per costruire nuove opportunità.


















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